Poltrone e sedie per ufficio: ergonomicità e stile

Quando si parla di poltrone e sedie ufficio è bene evidenziare come siano elementi fondamentali che contribuiscono alla buona riuscita di un’area lavorativa.

In questo articolo approfondiremo come l’ergonomicità impatti fortemente sulla produttività dei lavoratori, andando quindi a influenzare il bilancio dell’azienda.

Perché è importante avere sedie e poltrone ergonomiche?

Avere delle poltrone direzionali o poltrone operative ergonomiche non deve essere considerato un optional superfluo poiché, come abbiamo appena accennato, ha un diretto effetto sulle performance di chi lavora.

In linea di massima una poltrona operativa dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • Altezza regolabile: è importantissimo che l’altezza della seduta sia regolabile, in modo da permettere all’utilizzatore di poggiare bene i piedi a terra, tenendo un angolo retto con le ginocchia.  

  • Schienale e braccioli regolabili: per ridurre lo stress eccessivo su schiena, spalle e braccia è bene che la persona possa regolare comodamente sia lo schienale che i braccioli.

  • Supporto lombare: si tratta di una delle caratteristiche più importanti, poiché assicura che la spina dorsale mantenga la giusta curvatura, prevenendo mal di schiena e, nel tempo, anche complicazioni più gravi.

  • Imbottitura di qualità: è scontato che una simile poltrona debba essere realizzata con materiali di qualità, che non si usurino rapidamente nel tempo, altrimenti verrebbero a mancare le precedenti 3 caratteristiche proprie delle poltrone ergonomiche.

Vantaggi delle poltrone ergonomiche per l’ufficio

Dopo aver visto gli elementi che compongono una buona poltrona ergonomica per l’ufficio, vediamo ora i vantaggi pratici che simili soluzioni possono fornirti (sia che si tratti di una poltrona direzionale che di una poltrona operativa):

  • Prevenzione problematiche della schiena: grazie al supporto lombare e alle altre caratteristiche, si ridurrà drasticamente la possibilità che il prolungato lavoro sedentario causi danni alla spina dorsale.

  • Miglioramento della circolazione: mantenendo la corretta postura, si evita la compressione dei nervi e si favorisce una buona circolazione sanguinea (specialmente nelle gambe).

  • Riduzione della fatica: lavorare per ore porta sicuramente a una stanchezza mentale, tuttavia con una sedia ergonomica puoi almeno evitare di aggravare la situazione, prevenendo che si aggiunga anche la stanchezza fisica dovuta a una seduta non ottimale.

  • Meno assenze per malattia: nel tempo i dolori posturali portano il lavoratore ad assentarsi maggiormente dall’ufficio, a causa di disturbi muscolo-scheletrici. Con una sedia ergonomica potrai ridurre queste evenienze.

  • Aumento della produttività: le poltrone ergonomiche si traducono infine con un miglioramento della concentrazione del lavoratore, che porta a un notevole incremento della produttività (senza contare che non continuerà a muoversi o ad alzarsi a causa dei dolori, distraendosi spesso).

Come scegliere la poltrona ergonomica perfetta per l’ufficio

Ci teniamo infine a fornirti alcuni consigli aggiuntivi sulla scelta della poltrona ergonomica.

Quando cerchi la soluzione da acquistare non devi solo assicurarti che possieda le caratteristiche già menzionate (altezza/braccioli/seduta regolabili, supporto lombare, ecc.), ma devi fare attenzione anche a:

  • Lunghezza braccioli: è importante che possano sorreggere l’intero braccio del lavoratore. In caso contrario l’aspetto ergonomico della poltrona ne risentirebbe.

  • Profondità sedile: altro dettaglio da non sottovalutare, perché per sedersi comodamente occorre appoggiare bene la schiena, lasciando circa 2-4cm tra il bordo del sedile e le ginocchia.

  • Materiali traspiranti: è bene che i tessuti favoriscano la ventilazione, riducendo l’accumulo di sudore e calore.

  • Stabilità della base: dal momento che la sedia ha le ruote, è giusto che possa essere spostata, tuttavia la base (solitamente a cinque razze) deve permettere al lavoratore di rimanere immobile mentre lavora, senza continuare a muoversi leggermente ogni minimo spostamento del corpo.

  • Capacità di carico: è importante verificare la capacità massima della poltrona, poiché un valore troppo basso rischia di usurarla più rapidamente (sappiamo bene che tanti lavoratori non usano bene le poltrone e tendono a sforzarle più del dovuto).

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